sabato 26 settembre 2009

"William Golding: tentato abuso su una minorenne"


da "Repubblica" — 17 agosto 2009 pagina 35 sezione: CULTURA
"LONDRA - Il romanziere inglese William Golding, autore del Signore delle mosche, tentò di abusare sessualmente di una 15enne: la rivelazione, è contenuto nei diari dello scrittore morto nel 1993 e rimasti inediti, nei quali cercava di spiegare alla moglie Ann i motivi del suo carattere «mostruoso». I particolari sono in una biografia curata da John Carey, professore di Letteratura Inglese a Oxford che ha avuto accesso all' archivio. Premio Nobel per la Letteratura nell' 83 Golding incontrò Dora, questo il nome della ragazza, quando entrambi frequentavano un corso di musica a Marlborough, nel Wiltshire. Lui aveva circa 16 anni e lei 13 ma il tentativo di violenza carnale avvenne due anni più tardi, durante il primo anno a Oxford. Golding sostenne di essere stato provocato durante una passeggiata, diversa la versione della ragazza, costretta a difendersi e a fuggire."



Devo dire che, essendo io sempre a caccia di conferme/ sconferme grafologiche, la notizia sembrava ghiotta: chissà quale sarà mai la scrittura di questo 'violentatore'!
E qui bisogna proprio ringraziare, una volta per tutte, il sito historyforsale, che tante volte mi ha permesso di vedere scritture, altrimenti introvabili.
Devo dire che la sorpresa è stata grande: è vero che di norma gli scrittori hanno, in grande maggioranza, un buon livello di fluidità, ma qui la combinazione è enormemente arricchita da un Sinuosa ad altissimi livelli. Qui abbiamo un vero genio psicologico, rarissimo da trovare, in grado di cogliere le più sottili sfumature che appartengono al cuore umano. E allora?
Allora viene da pensare che sia stata la grande ricchezza e delicatezza psicologica di Golding a suggerirgli questa autoaccusa, perché magari ha capito che il sesso tra uomini e donne è qualcosa che molto facilmente viene vissuto dalla donna come 'violento'.
Certo che quello che lui chiama "carattere mostruoso", grafologicamente risulta di una straordinaria bellezza.