domenica 18 novembre 2007

Le donne e il potere - Eva Braun


In qualche modo, grazie alla sua indiscutibile grinta (Dritta, Aste rette, Angoli A e B) riesce a spuntarla e a diventare, infine, la donna riconosciuta del capo, sbaragliando le numerosissime rivali con cui Hitler la tradiva ripetutamente.



Grande forza interiore nel sopportare le avversità, capacità di giocare colpi di scena ad effetto (Accurata, Disuguale metodicamente, Ricci della mitomania 5/10) per sbaragliare le resistenze dovute all'affettività incostante di Hitler e radicamento in un'azione prevalentemente diretta dal sentimento privo di ponderazione (Larga tra parole 1-2) fanno di lei una donna da non sottovalutare (non è esattamente il tipo da associare alla classica immagine intesa come 'riposo del guerriero').

L'angolosità diffusa segnala che il movimento difensivo della personalità entra in azione in modo indifferenziato di fronte ad ogni stimolo esterno, anche se neutro, evidenziando una stereotipia dovuta a una ferita profonda nel sentimento femminile di relazione.

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