giovedì 28 agosto 2008
Telepatia, chiaroveggenza e simili: Edgar Cayce
Dal mondano Hanussen, sempre affamato di soldi, sesso e notorietà, passiamo al mistico Cayce, la cui missione era "Poter rendere manifesto l'amore di Dio per l'uomo".
Edgar Cayce (1877-1945), famoso chiaroveggente americano, dava le sue comunicazioni telepatiche, o medianiche, entrando in uno stadio di trance molto profondo. Le sue letture più sbalorditive erano quelle di carattere medico in quanto, senza nessuna cultura specifica in merito, era in grado di fare diagnosi molto precise e fornire dettagliate indicazioni terapeutiche usando un linguaggio estremamente tecnico, tanto da meritarsi elogi in un articolo del New York Times.
La sua incredibile capacità diagnostica e terapeutica, di natura paranormale, è ampiamente documentata.
Ma ... come faceva? Con che cosa entrava in contatto?
Guardando la firma di Cayce, appare esattamente il tipo l'opposto di Hanussen, in quanto ciò che lo caratterizza è una spiccata funzione intuizione (forte Disuguale metodicamente, Slanciata) unita ad una evidente focalizzazione molto, molto settoriale (Stretta di lettere).
In effetti le sue prodigiose canalizzazioni erano proprio di questo tipo: una puntigliosa, dettagliata definizione medica (intesa come padronanza linguistica tecnica) in merito ad uno specifico caso, ma non teorizzazioni o comprensioni che fossero in alcun modo generalizzabili, e quindi di un qualche valore al di fuori del singolo.
Misteri e prodigi della mente umana!
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