domenica 14 ottobre 2007
Harry Truman e la bomba atomica
Harry Truman divenne presidente nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale (12.04.45). Spettò a lui, dunque, la grave decisione di sganciare la prima bomba atomica su Hiroshima, il 6 agosto 1945, e la seconda su Nagasaki, tre giorni dopo.
Le bombe erano state costruite nel megalaboratorio di Los Alamos da un gruppo di scienziati diretti dal fisico Robert Oppenheimer, che il 17 marzo 1946 confessò a Harry Truman: "Sento che abbiamo le mani macchiate di sangue". Pare che il Presidente degli Stati Uniti abbia risposto: "Poco male, verrà via sotto il rubinetto". Aggiungendo disgustato poco dopo al Sottosegretario di Stato Dean Acheson: "Non portarmi più quell'individuo. Dopotutto, lui non ha fatto altro che fabbricare la bomba. Sono io che l'ho fatta scoppiare!" (1)
Al di là del fatto che il dialogo si sia svolto proprio in questi termini, tali da testimoniare la freddezza del politico, è comunque interessante gettare uno sguardo sulla struttura di personalità che ha fronteggiato un momento tanto critico per le sorti dell'umanità.
La durezza, in effetti, gli appartiene come estensione delle Aste rette: 10/10 del segno, che "impennano l'io nell'inflessibilità", come dice Moretti; ma anche "il soggetto, messo nel cimento dei contrasti, sa trovare il modo di affrontarli."
Decisioni guidate da notevoli capacità intuitive (Disuguale metodicamente), ma prive di ponderazione (scarso Largo tra parole), quindi adatto a rappresentare la sicurezza soggettiva (intellettiva e morale) nel movimento di espressione di sé, in un momento in cui di certezze su cosa era giusto fare probabilmente ce n'erano poche; e non è detto che la sicurezza sentita sia sempre anche del tutto rispondente all'oggettività dei fatti, che magari richiederebbero una ulteriore indagine.
("l'inflessibilità ... tende a non piegarsi per discutere, per cui può facilmente dar luogo ad errori, i quali sostenuti a qualunque costo diventano menzogne"; "l'inflessibilità ... non ammette la lotta e non si abbassa a discutere.")
I ricci saltuari, prolungati in linea retta, rafforzano la sicurezza anche nel movimento di relazione, per cui se l'interlocutore non ha proprio capito che deve cedere, la personalità può mettere in atto, in aggiunta alle modalità abituali, l'assalto diretto (ricci dell'arditezza, a volte anche della collera).
1. dalla recensione della biografia Oppenheimer, di Abraham Pais, Mondadori Editore, pubblicata su Repubblica il 24.05.07
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Mi chiedevo se
RispondiElimina1)il segno "attaccata", che sembra comparire in elevato grado, aggiunga qualcosa al profilo del personaggio
2)se sono in effetti presenti anche taluni "ricci dell'ammanieramento" sparsi quà e là e se questi possano, in un qualche modo, "addolcire" le aste rette e il riccio dell'arditezza nel rapporto di relazione. Nel senso che l'effetto portato da questi segni di resistenza e di assalto potrebbe essere "ritardato" da tali ricci dell'ammanieramento, come se questi facessero da filtro preventivo all'assalto diretto che diviene comunque inevitabile se la contraddizione supera il limite tollerato.
1. Il segno Attaccata è un po' l'elemento base della personalità che si dedica alla politica: senza di questo (indipendentemente poi dal potenziale intellettivo personale) manca quella spinta alla continuità nell'azione di proporsi, nei casi migliori, o alla continuità nel manipolare o brigare in molti altri .
RispondiEliminaQuindi sarebbe strano non trovarlo.
2. Ciò che modera, in questo caso, la durezza e la freddezza del sentimento è la presenza di qualche tracciato curvilineo, in quanto un politico che rappresenta una democrazia (e qui parliamo addirittura della nazione che si ritiene un modello di democrazia per il mondo intero) deve dare l'idea di interessarsi a ciò che pensano e vogliono gli altri (il popolo).
Quindi la presenza di qualche risvolto curvo attenua (moderatamente, in quanto domina comunque il segno Angolosa)l'impatto del segno Aste Rette; altrimenti l'inflessibilità. se sostenuta da soli angoli, creerebbe un tipo totalmente asociale.
Riassumendo: per i risvolti curvi di base (che entrano in questo caso nel segno Sinuosa) ascolta e si relaziona; per il segno Attaccata è continuo, consequenziale nel pensiero e nell'azione; per la ridotta presenza del segno Larga tra parole prende decisioni in base all'intuito (Disuguale metodicamente) senza una visione in prospettiva; per le Aste rette esprime la totale sicurezza che la decisione presa è anche in assoluto la migliore possibile in quel preciso momento.
Come sempre i politici incarnano e compensano le nostre debolezze: la guerra doveva finire, ci voleva qualcuno che in quel mare di caos e di distruzione desse la sensazione di avere ancora una chiara distinzione di quale fosse l'azione giusta da compiere. Truman ha agito (Attaccata) con sicurezza soggettiva (Aste rette) in nome di quello che per lui (soggettività dell'azione) era il bene (Sinuosa)dell'intera umanità.
Quelli che ne dubitavano (Oppenheimer, in questo caso) incarnavano quei dubbi che non potevano essere autorizzati dalla consapevolezza dell'individuo.
Hitler no quiso pasar a la Historia como el primer hombre que hizo uso de la Wuwa(el arma definitiva)
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